INCOMING TUNISIA 2016: IMPRENDITORI APUANI A CONFRONTO CON GLI OPERATORI DEL DISTRETTO DI KASSERINE
Formazione, visite alle cave e alle aziende di tecnologie con scambio di opportunità commerciali tra le imprese del distretto lapideo apuo-versiliese e una delegazione tecnico-commerciale di 8 operatori di Kasserine, Governatorato della Tunisia nord-occidentale. Alla base del progetto di Incoming, organizzato da IMM su incarico di Regione Toscana, sono, da una parte, il dinamismo degli operatori tunisini, desiderosi di migliorare e sviluppare le proprie produzioni di cava, e dall’altra la forte propensione all’export delle aziende apuo-versiliesi che producono macchine e tecnologie per l’estrazione di blocchi. Il corso di aggiornamento tecnico, in programma dal 7 all 11 novembre 2016, prevede un intenso programma di attività dove momenti di training formativo professionale si alterneranno a visite aziendali e a siti estrattivi, studiate per rispondere in modo puntuale ed efficace alle necessità di ammodernamento espresse dalle aziende tunisine. I focus delle attività saranno concentrati in particolare su problematiche gestionali della cava che possano favorire più significativi livelli produttivi e una migliore qualità dei prodotti, senza trascurare la necessità di attività quanto più possibile sostenibili e rispettose dell’ambiente. Oggetto di particolare approfondimento per gli operatori nordafricani sarà, inoltre, lo studio della marcatura CE, obbligatoria per tutti coloro che vogliano commercializzare i propri prodotti finiti nell’U.E e che ricade "a cascata" su tutta la filiera produttiva fino ai produttori di materia prima, chiamati ad assumersi le responsabilità di dati e di informazioni da fornire ai clienti e agli acquirenti che si susseguono nella catena del prodotto. Altro tema di particolare rilievo su cui insisterà il programma sarà la gestione degli scarti di cava, causa di ingombri penalizzanti per l’efficienza produttiva dell’industria oltre che di danno ambientale poiché indiscriminatamente scaricati e abbandonati in contesti isolati e remoti rispetto alla provenienza. Dei progressi che le aziende tunisine conseguiranno grazie al suddetto corso ne dovrebbero beneficiare sia gli importatori di materia prima che i produttori italiani di tecnologie per l’estrazione (macchine, utensili e attrezzature). Per maggiori dettagli sul programma scrivere all'indirizzo e-mail imm@immcarrara.com ponendo per oggetto: “Corso operatori tunisini".